Terra di Vento Faro DOC 2019
Regione: Sicilia
Formato: 0,75 LT
Anno: 2019
Gradazione: 13,50%
Temperatura Servizio: 16-18 gradi
Tempo Conservazione: Fino a 20 anni
Vinificazione: Le uve vengono vinificate singolarmente con macerazione del mosto in presenza delle bucce per 10 giorni, senza lieviti aggiunti e con impiego di solfiti ridotto al minimo. Maturazione in barriques usate per 12 mesi e affinamento in bottiglia per 6 mesi.
Uvaggio: 60% Nerello Mascalese, 15% Nocera, 15% Nerello Cappuccio, 10% Nero d'Avola
Abbinamento: Carne alla griglia, salumi tipici, pecorino siciliano stagionato.
Solfiti: Contiene solfiti
Sede cantina: Via Piano Forno SS 113 Km 18,800, 98163 Mezzana, Messina ME
Lo scirocco e il maestrale che soffiano, con forza o leggeri, tra le vigne della Tenuta, ispirano il nome del Terra di Vento Faro DOC di Enza La Fauci. La ventilazione costante scongiura il formarsi delle muffe sui grappoli e consente di ridurre al minimo ogni intervento, a vantaggio di una coltivazione assolutamente naturale. La vinificazione avviene separatamente per ciascuna delle varietà: Nerello Mascalese, Nocera, Nerello Cappuccio e Nero d'Avola, con il contributo di soli lieviti indigeni; la maturazione in barriques è protratta per un anno e l’affinamento in bottiglia per almeno sei mesi. Mirto, nocciole, salvia e menta, che circondano le vigne, donano i loro profumi a questo mediterraneo vino rosso, mentre al palato si sperimentano una buona sapidità e una morbida tannicità. La Sicilia nel bicchiere, e nel piatto le sue specialità: che siano di carne, pesce, salumi o formaggi.
Dopo anni di lavoro nella distilleria di famiglia, innamoratasi lentamente e perdutamente della viticoltura e del vino, Enza La Fauci dà vita nel 2004 alla Tenuta che volutamente battezza con il suo nome, per sottolineare il totale coinvolgimento e la personale responsabilità in questa avventura. Il vigneto, compreso nella Doc Faro, si trova su un terreno di famiglia posto alle pendici dei Monti Peloritani, di fronte al mare, in corrispondenza del Capo Peloro, punta Nord della Sicilia Orientale. Una terra dal suolo argilloso e calcareo, dove i venti che soffiano costanti impediscono il formarsi di muffe sulle uve e trasportano alle vigne l'aria che arriva dal mare. Le uve autoctone Nerello mascalese, Nerello cappuccio, Nocera Nero d’Avola, Grecanico dell’Etna e Zibibbo, coltivate senza impego di additivi o diserbanti, sono raccolte esclusivamente a mano, con selezione dei migliori grappoli già in fase di vendemmia. L’intero lavoro in vigna e in cantina è seguito da uno staff competente ed affiatato, e porta alla nascita di vini di altissimo livello, che esprimono la bellezza, l'anima, il calore e la passione della terra di Sicilia.