Trentodoc Brut Maso Nero
Regione: Trentino Alto Adige
Formato: 0,75 LT
Anno: s.a.
Gradazione: 12,00%
Temperatura Servizio: 8-10 gradi
Tempo Conservazione: Fino a 15 anni
Vinificazione: L’uva, raccolta a inizio settembre per conservare l’acidità naturale e gli aromi fruttati, viene delicatamente ammostata. La fermentazione è svolta a temperatura controllata di 18-20 gradi. Il vino è messo in bottiglia con lieviti selezionati e zuccheri per eseguire la rifermentazione e riposa sui lieviti per sette anni, quindi si esegue la sboccatura e si rabbocca con il liquore di spedizione, formula segreta del mastro cantiniere.
Uvaggio: 100% Chardonnay
Abbinamento: Ottimo per l'intero menù, per l'aperitivo, il pesce, ed anche i formaggi.
Solfiti: Contiene solfiti
Sede cantina: Via Stretta, 2 - 38010 Grumo, San Michele all'Adige TN
L’azienda poggia su radici porofonde: fondata a fine Ottocento da Roberto Zeni, prosegue oggi con i suoi discendenti, che hanno saputo ampliarla coniugando in modo esemplare tradizioni antiche e pratiche innovative. All'inizio degli anni novanta vengono acquisiti i vigneti in località Maso Nero, sulle colline dei Sorni, ed inizia la produzione delle bollicine Trentodoc firmata Zeni. Esposizione sud-ovest, 600 metri di altitudine, terreno marno-dolomitico e l’Ora del Garda, tipico vento del lago che arriva in queste valli, rendono il luogo perfetto per la crescita di uve di qualità eccelsa, capaci di originare spumanti di altissimo livello. Come il Trentodoc Riserva Brut, affinato sette anni sui lieviti, profumato di vaniglia e frutti gialli, dotato di ottima acidità e mineralità al palato. Bollicine finissime per un intero prelibato menù.
Sud Tirolo 8 dicembre 1882: Roberto Zeni apre un’osteria nei pressi del ponte sull’Adige e per l’occasione stappa un Teroldego ottenuto dalla prima vendemmia di alcune vigne in località "Pini". Il Campo Rotaliano, terra del Teroldego, nasce in questo periodo, con la bonifica idraulica dell’imbrigliamento del fiume Adige e del torrente Noce e la creazione di un terreno ideale alla coltivazione della vigna. Anche il vigneto Pini con la bonifica s’amplia, e con il passare degli anni nonno Roberto acquista le vigne Pinotti, Zaraosti, Broili, Sortì. Questo è l’incipit della storia, mentre l’attuale assetto risale a metà degli anni settanta, quando i fratelli Roberto e Andrea Zeni fondano l’Azienda Agricola R. Zeni e la Distilleria Zeni. In entrambe le realtà eccellenza e produzione di nicchia sono parole sacre, concetti ispiratori onnipresenti, in vigna e in cantina. Circa venti sono gli ettari vitati, e quasi duecentomila le bottiglie di vino prodotte, ciascuna delle quali esprime un territorio straordinario altamente vocato come quello del Trentino Alto Adige.